E così si è archiviata anche la 37a edizione del trofeo “Sasi”.
Era partito abbastanza in negativo con il meteo che prometteva acqua a catinelle e nubi nere e minacciose che hanno contribuito, anche, a condizionare i componenti dello “staff” che soffrono di meteoropatia con scintille che avevano già cominciato a “sfrigolare” sin da venerdì sera.
Ma poi tutto è cambiato e sin da prima della partenza le nubi si sono diradate ed il cielo si è tinto di un bell’azzurro dove ha cominciato a volare l’elicottero del 118 che, anche se non aveva niente a che vedere con noi, dava alla manifestazione un’importanza non da poco.
Alle 9,00 il via della gara e….come sempre… ne eran rimasti ben pochi; la massa aveva già anticipato la partenza ed è sempre desolante vedere il giudice dare il via ad una manciata di podisti. Bisognerebbe pensarci bene tutti e far diventare un principio quello di partire effettivamente all’orario previsto oppure indicare una fascia oraria di partenza in cui ognuno fa quel che vuole (come d’altronde fanno nella lucchesia).
Su questo blog (nella fotogallery) ognuno potrà rivedersi durante la gara, immortalati dal nostro segretario/fotografo.
All’arrivo, per fortuna, c’era lo Zerini che sin dall’alba aveva cominciato a preparare il ristoro, scaldare l’acqua per il thè, affettare le torte ed il pane che, arrostito e ben agliato, è stato molto gradito.
Ma poi tutto è cambiato e sin da prima della partenza le nubi si sono diradate ed il cielo si è tinto di un bell’azzurro dove ha cominciato a volare l’elicottero del 118 che, anche se non aveva niente a che vedere con noi, dava alla manifestazione un’importanza non da poco.
Alle 9,00 il via della gara e….come sempre… ne eran rimasti ben pochi; la massa aveva già anticipato la partenza ed è sempre desolante vedere il giudice dare il via ad una manciata di podisti. Bisognerebbe pensarci bene tutti e far diventare un principio quello di partire effettivamente all’orario previsto oppure indicare una fascia oraria di partenza in cui ognuno fa quel che vuole (come d’altronde fanno nella lucchesia).
Su questo blog (nella fotogallery) ognuno potrà rivedersi durante la gara, immortalati dal nostro segretario/fotografo.
All’arrivo, per fortuna, c’era lo Zerini che sin dall’alba aveva cominciato a preparare il ristoro, scaldare l’acqua per il thè, affettare le torte ed il pane che, arrostito e ben agliato, è stato molto gradito.
Sul percorso tutto alla perfezione segno che il sabato i “frecciatori” avevano fatto bene il loro lavoro e….poi….quest’anno agli incroci c’era la novità
Premiate con spalle, tranci di prosciutto, salame e vino le 10 società con il maggior numero di atleti.
Alla prossima………….